A Consiglio Regionale ormai sciolto ed a più di 40 giorni dalle elezioni per il suo rinnovo, la Federazione del PD del Basso Molise riunisce a Termoli i candidati per le Primarie del centrosinistra. Primarie che si terranno domenica 4 settembre 2011. Con la sola assenza di uno dei cinque candidati, ovvero D’Ascanio, erano presenti tutti gli altri: D’Ambrosio, Di Laura Frattura, Petraroia, Romano. I temi discussi nell’incontro sono stati introdotti dal segretario provinciale del PD del Basso Molise, Palmieri, dal moderatore Di Giglio e dal Responsabile Lavoro PD Petriella. Temi importanti come quelli legati al mondo del lavoro. I contributi dei vari candidati sono andati tutti verso un unico intendimento e cioè quello del risollevare le sorti economiche della Regione Molise, mortificata, a loro dire, da anni ed anni di “iorismo”. Romano ha puntato il dito contro gli spot della Giunta Regionale relativamente al “pacchetto giovani” ed alle presunte nuove 1800 assunzioni. Il Molise, ha affermato Romano, subisce in realtà un decremento dell’occupazione. Sarebbe necessario legare le politiche del lavoro alla legalità. Per D’Ambrosio la priorità va data al lavoro ed all’occupazione investendo sui giovani, sulla formazione e sul sapere. Lo sviluppo, ha concluso D’Ambrosio, deve esserci anche introducendo migliori politiche industriali eco-compatibili. Petraroia introduce il suo intervento dicendo che il Molise dovrebbe divenire il punto d’incontro tra le diverse realtà del mondo FIAT del centro-sud. Ha proseguito indicando come sarebbe necessario creare un unico consorzio industriale regionale. Infine secondo Petraroia, bisognerebbe promuovere la microimprenditoria. Per Di Laura Frattura la FIAT non ha fatto più investimenti in Molise. Fa notare come il tasso di disoccupazione regionale superi il 12%, percentuale che aumenta relativamente al mondo giovanile. Per Di Laura Frattura l’occupazione si crea puntando sullo sviluppo e mettendo in azione una rete tra le imprese, anche tramite incentivi. L’incontro è poi proseguito con le domande rivolte ai candidati da parte del pubblico accorso presso la struttura de “La Vida” a Termoli. In definitiva il filo conduttore degli interventi è stato il mettere in evidenza la necessità di ridare speranza, secondo i candidati, alla Regione Molise e ai suoi cittadini. La palla adesso balza nelle mani del “popolo delle Primarie” che dovrà scegliere chi, tra i cinque candidati, dovrà affrontare quello del centrodestra e di eventuali ulteriori liste. Michele Marchese