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Ad un passo da un sogno chiamato serie A

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CAMPOBASSO - I Guerrieri della Luce dal prossimo anno potrebbero militare nel massimo campionato  di torball maschile: la serie A. E’ questo il verdetto che è uscito fuori dalle prime due giornate di campionato di serie B che si sono disputate a Latina e che hanno visto gli allievi dell’allenatrice Mariella Procaccini assoluti protagonisti  del campo di gara. Detto fatto capitan Giuseppe Celli, Domenico Mastrangelo e Tiziano Marinelli, assenza forzata per motivi di lavoro per il laterale Francesco Cirulli, si ritrovano a guidare la classifica del girone promozione per la serie A con ben sei punti di vantaggio sulla seconda. In risultato eccezionale che premia i sacrifici e l’abnegazione di un gruppo che al di la dello sport è riuscito a formare una vera e propria “famiglia”. «Non ho mai visto i miei ragazzi così determinati e risoluti a voler vincere tutti gli incontri. Il loro cuore, la loro passione, la loro grinta sono state riversate in campo e contro gli avversari. Da rimarcare il fatto che eravamo solo in tre e non avevamo sostituzioni, quindi i ragazzi si sono impegnati al 200% per tentare di regalare ai nostri tifosi e sostenitori l’ambito sogno della serie A». Così l’allenatrice Procaccini di rientro dalla trasferta laziale. Più forti della stanchezza, più forti degli avversari,  I Guerrieri della Luce hanno letteralmente annichilito le altre squadre innalzando la scuola del torball campobassano ai massimi vertici nazionali. Ormai nessuno più potrà “ignorare” il potenziale di un gruppo che in pochi anni è riuscito a scalare le vette della serie C, della serie B e a ritrovarsi a contendersi un posto per l’Olimpo chiamato serie A.  «Al termine delle due giornate di campionato non potevamo credere ai nostri occhi e la felicità era talmente elevata che abbiamo festeggiato con tutti i nostri tifosi e sostenitori. E’ qualcosa che è difficile da spiegare con le parole. Un’emozione fortissima - ha rimarcato Procaccini - che ci ha fatto palpitare il cuore a lungo e fortemente. Ora a febbraio dovremmo conquistare assolutamente la serie A nelle ultime due giornate del torneo cadetto per regalarci e regalare un sogno chiamato serie A che è solo ad un passo visto che nella seconda fase ci porteremo in patrimonio i punti accumulati a Latina».

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