Il Coordinamento Trivelle Zero del Molise con il gruppo delle Marche e il comitato "No Ombrina" terranno oggi un'assemblea nazionale a Termoli. L'incontro è previsto nella chiesa del Sacro Cuore della città adriatica a partire dalle ore 10. L'assemblea avrà carattere organizzativo e pratico, con l'obiettivo di "porre le basi concrete alla creazione di una campagna nazionale per i diritti sociali e dell'ambiente, e contro la devastazione ed il saccheggio del territorio. Sarà pertanto rivolta ad associazioni, movimenti e gruppi attivamente impegnati sul tema, e non sarà indistintamente aperta al pubblico".
L'ordine del giorno dei lavori prevede: dalle 10 alle 11 la presentazione del sito Internet con pagina Facebook della campagna per i diritti ambientali e sociali, a seguire la presentazione, discussione e decisione sul possibile quesito referendario "Trivelle zero" nell'ambito dei referendum "sociali" con la raccolta firme nella primavera 2016.
Nel primo pomeriggio, dopo una pausa, si discuterà dell'organizzazione della campagna nazionale con artisti ed una seconda sensibilizzazione di auto-formazione.
"Particolare risalto sarà dato al problema delle trivellazioni in mare, dopo la recente concessione di permesso di ricerca nell'area antistante la costa abruzzese-molisana e le isole Tremiti - hanno dichiarato dal coordinamento Trivelle Zero del Molise - che apre la strada a una valanga di altre concessioni in tutto l'Adriatico. La notizia dell'inqualificabile doppiezza con la quale il governo ha firmato devastanti concessioni proprio il giorno prima di votare gli emendamenti che bloccavano le nuove trivellazioni entro le dodici miglia rende indispensabile la programmazione di nuove iniziative,con l'appoggio deciso delle amministrazioni coinvolte nello scempio. Si lavorerà , quindi, all'elaborazione di un quesito referendario per l'opzione trivelle zero, che estenda il divieto anche oltre le dodici miglia marine e in terraferma".