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La vittoria, alfine!

Il Comitato Civico Frentano esulta per la decisione del TAR

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Da tre anni a questa parte il Comitato per la difesa dell’ospedale “Vietri” di Larino, oggi “Comitato Civico Frentano”, ha gridato con tutte le sue forze l’ingiustizia che si stava perpetrando nello smantellare uno dei più efficienti nosocomi del Molise ma c’è voluto il riconoscimento del T.A.R. perché tutti capissero ciò che era lapalissiano. L’illegittimità dei provvedimenti di un Commissario che, in quanto privo di potere legislativo, non può stravolgere le leggi a proprio piacimento; l’iniquità della distribuzione dei posti letto e dei servizi tra le diverse aree del territorio regionale tra le quali il Basso-Molise risulta il più fortemente penalizzato dalla riorganizzazione della rete ospedaliera, così come concepita da Michele Iorio. Checché ne dica l’on. Sabrina De Camillis, che avrebbe fatto più bella figura continuando a tacere come sua abitudine in tutti questi anni (se la politica ha la faccia di bronzo non può che essere la sua), l’unico responsabile di questa gravissima situazione è proprio Michele Iorio, sotto il cui governo si è determinata la voragine di debiti che oggi pesa su tutti i Molisani e che da Commissario ad acta, ben prima che gli fossero affiancati i sub-commissari, aveva già disegnato il progetto fin qui attuato. Un progetto, scritto a quattro mani con Giovanni Cannata, Rettore dell’UNIMOL e altro personaggio alquanto discutibile in questa regione, che prevede, fatta salva la roccaforte del Presidente, una sanità spartita tra privati ed Università. Concentrare 5 chirurgie nella zona di Campobasso, con un bacino di utenza quasi pari a quello del Basso-Molise dove ne viene lasciata una sola, per di più ridimensionata e che deve far fronte anche al raddoppio della popolazione nel periodo estivo, non può essere un’idea di un tecnico esperto come Mario Morlacco che, altrimenti, null’altro sarebbe che un incompetente. Dal momento che anche il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha rilevato questa grave incongruenza nella distribuzione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il Comitato Civico Frentano invita la struttura commissariale a tornare sui propri passi ed invita altresì la ASREM a riassegnare nel più breve tempo possibile tutto il personale necessario affinché i reparti dell’ospedale “Vietri” tornino ad erogare tutti i servizi nella misura in cui erano attivi prima dell’emanazione del Decreto Commissariale n. 20 del 30 giugno 2011 e successive modifiche ed integrazioni, i cui effetti sono stati sospesi fino all’11/10/2012 con l’Ordinanza del T.A.R. n. 257/2011. Affinché questa sia pienamente rispettata, il Comitato opererà una stretta sorveglianza e qualora vi fossero ostacoli ed/od omissioni questi verranno considerati alla stregua di interruzione di pubblico servizio e come tali denunciati alla Procura della Repubblica la quale, si può esserne certi, non vede l’ora di rimettere le mani sull’argomento: “gestione della sanità in Molise”. Nel ringraziare vivamente l’avvocato Salvatore Di Pardo ed i suoi collaboratori per il brillante risultato ottenuto e per la dedizione che ancora vorranno prestare a questa causa; nel ringraziare tutti i cittadini, Larinesi e non, che hanno appoggiato l’azione del Comitato e rinnovando loro l’invito a contribuire come potranno per il prosieguo, il Comitato Civico Frentano conferma il proprio impegno a fare quello che la nostra Amministrazione Comunale, per codardia e servilismo che non hanno eguali nella storia della nostra Città, si è sempre rifiutata di fare: lottare perché il “Vietri” resti un ospedale e torni ad essere un presidio di riferimento tanto per l’assistenza sanitaria quanto per un ruolo importante nell’economia di questo territorio. Se non fosse ancora chiaro: la gente come noi non molla mai! Larino, 19 novembre 2011-12-19
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