Partecipa a Termoli Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'analisi di Marinucci sul voto dei termolesi alle regionali molisane

Disfatta per il Sindaco Di Brino per l'esponente del centrosinistra

Condividi su:
Il giorno dopo le elezioni regionali sono d'obbligo alcune considerazioni sul voto dei termolesi. Partiamo dal dato dell'astensionismo: il 35% dei cittadini non si è recato alle urne rinunciando ad esercitare un proprio diritto – dovere. Una percentuale alta, simbolo di quanti non ne possono più di una politica fatta a immagine e somiglianza dei ricchi e dei potenti, una politica che bada solo ai propri interessi basata su promesse e false illusioni. Dobbiamo prenderne atto: c'è un 35% di cittadini che è stanco, scoraggiato o talmente “schifato” dai meccanismi clientelari che hanno caratterizzato dieci anni di governo di questa regione da non volerne sapere più niente. C'è poi un 59% di cittadini che ha provato a cambiare, ad uscire da un sistema da cui non si è mai sentito rappresentato: 48% è la percentuale di quanti hanno dato la propria adesione a Paolo Di Laura Frattura, ma è anche quell'11% che ha scelto Antonio Federico. Il dato sull'adesione a Frattura assume un significato particolarmente importante proprio nella nostra città di Termoli in cui gli elettori si sono espressi chiaramente accordando a Michele Iorio solo il 39% delle preferenze. Numeri, questi, che sono specchio di un malcontento generale che dovrebbero far pensare il sindaco Di Brino. Invece di festeggiare a suon di spumante e fuochi d'artificio in piazza, non sarebbe meglio prendere atto della disfatta che la sua coalizione ha subito nelle piazze termolesi?
Condividi su:

Seguici su Facebook