Incontriamo il giovane candidato alle regionali molisane Roberto Mastrangelo.
M.- Chi è Roberto Mastrangelo?
R.- Roberto Mastrangelo è un giovane molisano di 27 anni che ama la sua terra e ci sta mettendo il massimo dell’impegno per ridarle una speranza ed un futuro..soprattutto per le nuove generazioni.
M.- Come ha condotto la campagna elettorale?
R.- Una campagna elettorale vecchio stile: volantinaggi, manifesti, contatti con le persone nei mercati e per strada…un po’ come si faceva una volta, lontano da cene e cenette.
M.- E’ tranquillo?
R.- Tranquillissimo…un po’ stanco però!
M.- Su quali tematiche punta il suo programma?
R.- Il NOSTRO programma sinteticamente ha dei punti fondamentali: drastica riduzione dei costi della politica, sparizione di enti sub regionali, lavoro, sviluppo e non un ultimo una rimodulazione sanitaria con il relativo abbattimento dei costi della stessa.
M.- Iorio promette 5000 posti di lavoro.
R.- Iorio? Bhè fossi in Michele mi preoccuperei dei tanti lavoratori molisani che in questi anni hanno perso posti di lavoro. Cito i casi Ittierre, Manuli di Pozzilli e le tante aziende che hanno chiuso nei tre distretti industriali molisani.
Perché cinquemila e non ventimila? Secondo quale criterio?
M.- Della situazione FIAT, Zuccherificio e di altre realtà cosa ne pensa?
R.- La Fiat di Termoli, come del resto anche gli altri insediamenti produttivi italiani del Gruppo, necessitano di un piano di innovazione dei prodotti e delle tecnologie.
Mi pare che Marchionne abbia tutt’altro interesse invece, cioè quello di non continuare ad investire né in Italia né in Molise. In tutto questo pantano, è forte la mancanza di un Governo nazionale e regionale che faccia sentire la propria voce.
Per lo Zuccherificio, per quanto mi riguarda, vedo una situazione molto difficile, aspettiamo ancora investimenti e piani produttivi dal famoso socio privato no?
M.- Per incentivare lo sviluppo della regione lei cosa propone?
R.- Il Molise ha bisogno di una programmazione economica seria, con investimenti mirati in settori strategici, penso per esempio ad un’agricoltura di qualità con filiere agricole ed energetiche. Penso ad una innovazione tecnologica ed infrastrutturale, per troppi anni abbiamo speso ingenti risorse in progetti industriali non spendibili ed inutili. Penso inoltre ad un piano di conoscenza turistica del nostro territorio, valorizzare i siti di Sepino Altilia e Pietrabbondante e la Costa Adriatica.
M.- Perché investire in Molise?
R.- Investire in Molise perché è una bella Regione, perché c’ è della gente sana ed onesta. Certo la politica DEVE impegnarsi per creare le possibilità di attrarre capitali ed investitori da fuori Regione, ed incentivare le imprese locali. Questo è il compito che ci spetta dal 18 ottobre.
M.- Parliamo di Sanità .
R.- La sanità molisana è al collasso, non nascondiamoci dietro un dito: abbiamo 600 mln di euro di deficit e tre ospedali (carte ai Ministeri alla mano) già chiusi. E’ inutile che il Governatore ci prenda ancora in giro con le solite storielle.
Noi siamo per una rimodulazione sanitaria, un ripianamento del debito (che col Governo Prodi 2006-2008 era stato azzerato), ma soprattutto per una sanità di eccellenza capace di attrarre pazienti da fuori regione. Penso al reparto di Oculistica di Larino o ad altri centri di eccellenza, e perché no ad una joint-venture pubblico-privato.
M.- Quali infrastrutture per il Molise?
R.- Raddoppio delle due fondo-valli Trignina e Bifernina, mentre un’ autostrada, come la paventata Termoli-San Vittore, a mio avviso sarebbe inutile e dannosa in quanto spezzerebbe in due la regione, miglioramento delle strade secondarie, digitalizzazione con banda larga dell’intero territorio, senza dimenticare il potenziamento della ferrovia Termoli-Isernia, ormai troppo obsoleta, ed infine investire tanto sul porto di Termoli per sfruttare anche le rotte marine per il trasporto delle merci.
M.- Sulle politiche giovanili?
R.- Innanzitutto creare opportunità di lavoro, investire sulla scuola e sulla ricerca, uno stato moderno per i propri giovani fa questo, poi reddito minimo per i lavoratori esclusi dai processi produttivi ed incentivare una politica della casa per le giovani coppie.
M.- Tre motivi per votare PD.
R.- Uno solo, perché non ci può essere alternativa di governo nazionale e regionale, senza una forza democratica e riformista come il nostro partito.
M.- Perché i cittadini molisani dovrebbero darle il voto?
R.- I cittadini molisani votando me, votano innanzitutto Paolo Frattura come Presidente, votano il Partito Democratico ed infine votano un giovane molisano serio, onesto e pulito che garantirà loro il massimo dell’impegno e dell’onestà in Consiglio Regionale.
M.- La frase che la rappresenta?
R.- Attualmente quella del mio slogan elettorale…Ora tocca a te, scegli il Molise di domani! Aggiungerei un Molise onesto, concreto, serio, coraggioso e protagonista in Italia ed in Europa.