Prodotti sanitari scaduti, i Nas all'ospedale San Timoteo

Redazione
01/02/2013
Attualità
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Scoperta una frode sanitaria da parte di due ditte fornitrici di Pescara. I prodotti di sanificazione agli ospedali del Molise, scaduti, venivano infatti reimbustati e commercializzati con etichette false e a prezzi superiori rispetto a quelli delle ditte originarie, dalle quali è partita la prima segnalazione. 

I Nas di Campobasso e Pescara hanno sequestrato 30mila confezioni, per un valore di 150mila euro. In un magazzino è stato trovato un flacone originale con l'etichetta giusta. Diecimila, in tutto, i pezzi ritirati dai Nas tra gli ospedali molisani.

A seguito di una segnalazione pervenuta dal Nas di Bologna, i Carabinieri del Nas di Campobasso, presso l’ospedale San Timoteo di Termoli, hanno sequestrato alcuni flaconi di disinfettanti utilizzati per la sanificazione delle sale operatorie e di rianimazione, le cui etichette erano state contraffatte in modo da prolungare la data di scadenza del prodotto.

I successivi accertamenti hanno permesso di identificare a Pescara l’azienda distributrice presso la quale i Nas, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Larino, hanno effettuavato alcune perquisizioni, che sono state estese anche all’agente di commercio della ditta, sequestrando altre confezioni dello stesso prodotto, anch’esse contraffatte, nonché un’etichettatrice.

In seguito è stata altresì individuata un’altra ditta, riconducibile allo stesso distributore dei prodotti contraffatti, dove i militari del Nas di Pescara hanno sequestrato circa 6.000 dispositivi medici (cateteri, prolunghe, cannule, filtri etc.) pronti per essere venduti ad altri operatori sanitari nonostante fossero scaduti da diversi anni e avessero perso il requisito della sterilità. Coinvolti nella truffa, oltre all'ospedale termolese, anche i nosocomi di Campobasso e Larino.

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