Maggiori garanzie per i consumatori europei, che ora potranno essere più tranquilli riguardo agli alimenti. La Commissione Europea, infatti, ha regolamentato lâuniverso delle etichette alimentari per le quali vigevano le disposizioni datate 1979. Quindi più controlli e veridicità sul campo alimentare anche in Italia, che ha recepito gli indirizzi delle direttive europee. Tra le novità più importanti la presenza della dicitura che indica se lâalimento contiene o meno allergeni mediante lâuso del grassetto e/o di una colorazione diversa sullâetichetta. Per quanto riguarda le carni fresche dovrà essere indicato obbligatoriamente il Paese di origine, cosa che, fino ad oggi, riguardava solo le carni bovine in conseguenza dello scoppio del caso âmucca pazzaâ. Sui prodotti derivati dalla lavorazione delle carni e sui salumi ci sarà la dicitura âcarne ricompostaâ, stesso discorso per i prodotti derivati dalla lavorazione del pesce che avranno âpesce ricompostoâ come indicazione. Nel caso in cui un prodotto presenti più del 5% di acqua dovrà essere riportato in etichetta. Inoltre le bevande con un quantitativo di caffeina superiore ai 150 milligrammi per litro presenteranno delle indicazioni come âtenore elevato di caffeinaâ e ânon raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamentoâ. Se un alimento è stato scongelato dovrà essere riportata tale operazione. La presenza di diciture o indicazioni fuorvianti verranno eliminate a vantaggio dellâesatta composizione dellâalimento. Lâinserimento della tabella con i valori nutrizionali diverrà obbligatoria e vi saranno indicati gli indici del valore energetico, del contenuto in grassi, di acidi grassi saturi, di zuccheri e di sale presenti nellâalimento. Inoltre, cosa di non poco conto, la grandezza dei caratteri dellâetichetta non sarà più minuscola ma facilmente leggibile. Insomma più tutele e più chiarezza per quello che è uno dei piaceri della vitaâ¦il cibo.