I Carabinieri di Termoli hanno effettuato una vasta operazione di misure cautelari, denominata "Chiavetta magica", a conclusione di un'indagine sulle chiavette di pagamento per i distributori automatici di cibo e bevande negli stabilimenti Fiat, chiavette che erano state clonate.
Sono 15 in tutto gli arresti che i militari dell'Arma hanno portato a termine tra l'Abruzzo, il Molise e la Puglia. Al lavoro anche i Carabinieri di Lanciano. Si contesta l'associazione a delinquere finalizzata allâalterazione di sistemi di pagamento elettronici. Più di 100, invece, gli indagati.
Pagavano 5 euro a un'organizzazione che clonava le chiavette e consumavano 15 euro nei distributori automatici di bevande situati negli stabilimenti Fiat di Termoli, Pratola Serra (Avellino) e Foggia, oltre che nella Sevel di Atessa, per un giro d'affari arrivato in meno di un anno a oltre 300mila euro.
Ai gestori delle macchinette, invece, non arrivava nemmeno un euro, ma a loro carico c'erano i costi della continua rifornitura di bevande e snack all'interno delle fabbriche.